Con il personale tecnico e multilingue della propria divisione North Africa punta a diventare il leader nella installazione di grandi e piccoli impianti fotovoltaici Marocco. BNR Green Energy divisione  “North Africa – Impianti fotovoltaici Marocco“, con il personale tecnico e multilingue rappresenta un plus, in quanto dà un vantaggio concorrenziale e consente  di comprendere appieno il mercato offrendo dalla consulenza, alla gestione e installazione di Impianti fotovoltaici Marocco. BNR Green Energy, con il Suo  team composto da  professionisti multilungue,  si rivolge a  tutti coloro che vogliono investire negli Impianti fotovoltaici Marocco gestendo dalla fase dell’investimento alla installazione.

Oggi,l’obiettivo del Marocco è quello di diversificare le fonti di energia, infatti importa circa il 95% dei combustibili fossili dall’estero. Il Paese nordafricano è di fatto una miniera verde. Le imprese italiane che vogliono investire possono trovare, con l’ausilio di BNR Green Energy nuove opportunità di investimento. 

Entro la fine del 2019 il Marocco installerà una potenza di impianti fotovoltaici  pari a 2.000 MW, in grado di coprire il 19% degli attuali consumi elettrici. Oltre agli impianti fotovoltaici si punterà anche su altre fonti e tecnologie rinnovabili.

Con il piano Moroccan Solar Plan, affiancato dal Moroccan integrated wind energy project, il Marocco accelera nell’energia green per arrivare a 2 GW di fotovoltaico e altrettanti di eolico nell’arco dei prossimi sette anni.

 Il Marocco è un’opportunità interessante per l’industria italiana delle rinnovabili, impegnata a cercare nuovi mercati dopo la riduzione degli incentivi nel nostro paese. Perciò, affidarsi a BNR Green Energy, già presente nel paese Nord Africano, con la divisione  “North Africa – Impianti fotovoltaici Marocco“, che ha personale tecnico e multilingue è il miglior modo per ricevere consulenza, gestione e installazione degli Impianti fotovoltaici Marocco.

 Il Marocco è dotato di un grande potenziale nelle rinnovabili, grazie all’elevato irraggiamento solare (con 1.900 ore utili annue) e all’ottima ventosità (si vada 1.800 a punte di 2.500 ore l’anno).

 Un mercato interessante sia per i costi molto bassi sia per gli elevati tassi di crescita nei consumi di energia, che si innestano su un target ambizioso per il settore green.

Questo il motivo che spinge il Governo marocchino a puntare deciso verso una diversificazione delle fonti di energia attraverso l’elaborazione di progetti per la produzione di energia solare (grandi Impianti fotovoltaici), eolica, termica o da biomasse. La potenzialità è enorme. In Marocco ci sono vaste aree della regione sahariana e l’altopiano a est delle montagne dell’Atlante, (con una superficie di 400.000 km2) con una insolazione solare doppia rispetto alla media europea. Queste regioni sono pressoché disabitate e grazie anche a grandi impianti solari termodinamici o fotovoltaici, oltre che con l’ausilio dell’eolico, potrebbero consentire di coprire i fabbisogni elettrici di tutto il paese: solo il 10% di queste aree, se solarizzate, potrebbe fornire energia elettrica a sufficienza per tutta l’Unione Europea (circa 2.700 TWh/anno).