Il Conto Termico è un meccanismo di incentivazione che promuove interventi tesi a migliorare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra questi: coibentazioni, sostituzione serramenti, installazione schermature solari, caldaie a condensazione11, pompe di calore, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici e solar cooling e ancora certificazione energetica e diagnosi.
I fondamentali del Conto Termico
Il Conto Termico è stato istituito con Decreto Ministeriale del 28/12/12.
L’ente che si occupa di erogare i fondi è il Gestore dei servizi elettrici (Gse), che il 9 aprile ha pubblicato il regolamento che disciplina le modalità di accesso agli incentivi.
Il Conto termico mette a disposizione 200 milioni di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle amministrazioni pubbliche e 700 milioni di euro per quelli realizzati dai privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario).
Le amministrazioni pubbliche, come stabilito dalle regole applicative, potranno richiedere l’accesso agli incentivi per tutte le tipologie di intervento anche attraverso il ricorso a un meccanismo di prenotazione. La richiesta, infatti, può essere effettuata anche per le misure ancora in cantiere.
I soggetti privati potranno accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e richiederne l’accesso solo successivamente alla realizzazione degli interventi previsti. Il contributo viene dato in rate annuali uguali per 2 o 5 anni o in un’unica annualità, se il totale non supera i 600 euro.
Per richiedere i contributi il Gse ha messo a disposizione un nuovo portale dove inserire tutta la documentazione necessaria per richiedere gli incentivi.