La Detrazione Fiscale per gli Impianti Fotovoltaici è il meccanismo alternativo di incentivazione al Fotovoltaico rispetto al Conto Energia.
In particolare il fotovoltaico può godere della detrazione fiscale del 50% riservata alle ristrutturazioni edilizie, alternativa al conto energia e abbinata allo scambio sul posto.
Le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, pari al 36%, sono state portate al 50% fino al 30 giugno 2013 per ritornare al 36% dopo tale data.
E’ pertanto possibile acquistare un impianto fotovoltaico sostanzialmente al 50% del costo, grazie alla detrazione fiscale, e godere del meccanismo dello scambio sul posto che ti permette di azzerare il costo delle bollette.
Una nota dell’Agenzia delle Entrate stabilisce che gli impianti fotovoltaici rientrano tra gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmio energetico (articolo 16-bis del Tuir, lettera h, introdotto dall’articolo 4 del Dl 201/2011) e che dunque possono accedere alle detrazioni del 50% per un massimo di spesa di 96.000 euro per singola unità immobiliare.
Le spese detraibili devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento: per chi ha già effettuato le spese e non ha pagato con bonifico, non sarà possibile accedere alla detrazione.
Non occorre produrre documentazione che attesti il risparmio energetico conseguito: basta conservare la documentazione comprovante l’avvenuto acquisto e installazione dell’impianto a servizio di un edificio residenziale.
Le detrazioni fiscali non sono cumulabili con le tariffe del Conto energia mentre possono essere abbinate al Ritiro dedicato o allo Scambio sul posto.
La detrazione del 50% viene applicata in 10 rate di uguale importo sull’IRPEF in altrettanti anni.
Possono accedere:
- le persone fisiche (non solo i proprietari ma anche i titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi).
La detrazione fiscale abbinata allo scambio sul posto per impianti fotovoltaici superiori a 12 kWp è decisamente conveniente!
Per un impianto da 20 kW per esempio si può arrivare a 30mila euro di guadagni in più su 25 anni rispetto agli incentivi del quinto conto energia. Al vantaggio economico si aggiunge un procedimento burocratico più semplice e la possibilità di usufruire dello scambio sul posto che permette di azzerare il costo della bolletta di energia elettrica.