Costruire case ecologiche in città sempre più inquinate da smog, luci e rumori molesti, può rappresentare un notevole punto di forza per chi ha voglia e risorse da investire in questo campo

Con la costruzione di alloggi ecosostenibili non solo si può incrementare la disponibilità per chi ne ha bisogno, ma al tempo stesso si può riqualificare e recuperare aree abbandonate, migliorare il confort delle abitazioni con l’utilizzo di materiali ecologi ed invece che consumare energia, produrne di pulita.

Fino agli anni 90 quando c’era maggiore disponibilità di fondi il problema casa non era un grande problema e si affrontava costruendo grattaceli, villette a schiera ed a volte anche interi quartieri e via dicendo. Oggi con la crisi economica, l’aumento di persone che scelgono di vivere all’estero, la precarietà del lavoro ed il crescente indebitamento delle famiglie, il mercato edilizio ha subito un duro contraccolpo e la costruzione massiccia di nuove abitazioni è notevolmente diminuita.

Vivere una vita sana e longeva è possibile solo se l’aria che respiriamo è pulita ed il rispetto della natura è al primo posto nei principi della civiltà umana. Purtroppo negli ultimi anni non siamo andati proprio in questa direzione, poiché l’incremento dell’inquinamento, sia atmosferico che del suolo, risulta molto alto e non nella norma.

Però è anche vero che sono tantissimi i settori professionali che si stanno muovendo in difesa del pianeta, come appunto l’edilizia ecosostenibile. Tantissime imprese edili da qualche anno, preferiscono l’impiego di materiale edile ecologico in seguito a degli effetti negativi dei materiali provenienti dall’industria chimica affiancati ad un notevole risparmio energetico durante la progettazione e la costruzione di un edificio.

Il mercato dell’edilizia ecosostenibile è in continua crescita, sia dalla parte della richiesta dei clienti e sia dalla parte delle imprese edili le quali cercano di proporre edifici con elevate prestazioni termiche e con minori costi di gestione.

Comunque, anche se è vero che il mercato edilizio in generale è in calo, non si può dire lo stesso delle mercato dell’eco-edilizia. I dati dal 2009 al 2012, infatti, indicano che le aziende che si sono reindirizzate verso il rispetto dell’ambiente ed il risparmio energetico sono raddoppiate e si stima lo stesso incremento entro il 2015.

In Italia solo il 3,2% delle abitazioni sono ecologiche, ma grazie alle agevolazioni fiscali ed alle giovani famiglie che sono molto sensibili al tema anche questa percentuale è destinata a crescere.

E per chi una casa ce l’ha già, è costretto a rinunciare al sogno di una casa ecologica?

Assolutamente no poiché ci sono tantissime soluzioni intermedie senza modificare la struttura della casa. Si tratta di accorgimenti che cambiano radicalmente l’impatto visivo, l’arredamento, i consumi quotidiani, lo stile di vita.

Ad esempio la scelta dei mobili: optare per mobili costruiti con legnami certificati FSC che provengono da foreste coltivate è una delle tante possibilità.

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